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CBG (CANNABIGEROLO)

CBG

CBG

Tre definizioni importanti da cui partire. 

  1. Il CBG (o Cannabigerolo) è un composto chimico con una sua formula (C21H32O2).
  2.  Il CBG è un fitocannabinoide, ossia un cannabinoide prodotto derivante naturalmente da una pianta. I fitocannabinoidi della cannabis, ognuno avente le proprie caratteristiche, sono 146. 
  3. Un cannabinoide è “un gruppo di molecole con ventuno atomi di carbonio, oppure come l’insieme dei suoi acidi carbossilici e analoghi”, parole del professor Mechoulam.

 

Il CBG, o cannabigerolo, è uno dei cannabinoidi presenti nella cannabis. Le piante giovani di cannabis hanno un contenuto di CBG più elevato rispetto alle piante mature. Questo non accade perché la sostanza si esaurisce, ma perché il CBG viene sintetizzato in altri cannabinoidi con la crescita della pianta.

Il CBG si forma a partire dall'acido cannabigerolico (CBGA), la forma acida del CBG, e molti altri cannabinoidi di origine vegetale si formano a partire dal CBGA, tra cui anche il CBD e il THC. In particolare, il CBG è il precursore di molti altri cannabinoidi, quindi la sua presenza è essenziale per la sintesi di altre sostanze utili presenti nella cannabis.

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Ognuno di noi possiede un sistema endocannabinoide che elabora tramite recettori i benefici che ciascuno dei cannabinoidi e fitocannabinoidi apporta all’organismo. I benefici del CBG sul nostro corpo studiati sono innumerevoli e la ricerca è ancora in fase di sviluppo, ecco alcuni tra i più importanti:

 

  1. I cannabinoidi sono efficaci nel trattamento delle patologie dermatologiche grazie alle loro proprietà antinfiammatorie e possono inibire la produzione di cheratociti, che è collegata a patologie come la psoriasi. L'applicazione di prodotti a base di CBD e CBG sulla pelle può essere utile nelle malattie dell'epidermide.
  2. Il cannabigerolo ha dimostrato di contrastare la proliferazione dei batteri, incluso i batteri resistenti agli antibiotici.
  3. Il CBG è stato oggetto di studio per le sue proprietà antiemetiche, ovvero la capacità di ridurre il vomito e le nausee.
  4. La sindrome di Huntington è una malattia genetica che causa problemi di coordinazione muscolare e facoltà mentali. Ci sono prove che il CBG potrebbe aiutare a proteggere i neuroni e preservare il cervello, migliorando la capacità di movimento nei pazienti affetti da questa malattia..
  5. Uno studio italiano del 2006 ha scoperto che il CBG e altri fitocannabinoidi possono trattare i tumori multipli, come il carcinoma mammario umano.
  6. Utile nel trattamento del glaucoma, grazie alla sua capacità di abbassare la pressione intraoculare.

BREVE STORIA DEL CBG

Il cannabigerolo (CBG) è stato isolato per la prima volta nella metà degli anni '60 dai ricercatori israeliani Yechiel Gaoni e Raphael Mechoulam, gli stessi scienziati che hanno scoperto il delta-9-tetraidrocannabinolo (THC) e il cannabidiolo (CBD). Inizialmente, il CBG è stato considerato un composto secondario e poco interessante dal punto di vista farmaceutico.

Solo in seguito, gli scienziati hanno scoperto che il CBG è il precursore di molti altri cannabinoidi, come il THC e il CBD. Infatti, la cannabis produce il CBG in grandi quantità durante la fase di crescita della pianta, ma poi lo converte in altri composti attraverso un processo di biosintesi. Questo significa che il CBG è essenziale per la sintesi di altre sostanze utili presenti nella cannabis.

Negli ultimi anni, il CBG ha attirato sempre più l'attenzione degli scienziati e dei produttori di cannabis, grazie alle sue proprietà chimiche particolarmente interessanti e al suo enorme potenziale in ambito farmaceutico. Studi recenti suggeriscono che il CBG possa avere proprietà antinfiammatorie, antibatteriche, neuroprotettive e antitumorali.

In generale, la conoscenza riguardo al CBG è ancora in fase di sviluppo, ma sembra promettente per il futuro della ricerca sulla cannabis e le sue proprietà terapeutiche. Ci sono ancora molte questioni da risolvere, come la produzione in larga scala del CBG e la standardizzazione della sua qualità, ma gli scienziati sono ottimisti sulla possibilità di sfruttare appieno il potenziale di questo importante fitocannabinoide.

CBG

CBG e CBD: perchè insieme sono una forza

Il CBD e il CBG sono due cannabinoidi che integrano perfettamente le rispettive proprietà terapeutiche, potenziandone l'efficacia. Il CBD allevia i dolori di tipo cronico, mentre il CBG ha un effetto analgesico sul dolore acuto, grazie alla sua azione sull'anandamide che migliora la risposta del sistema endocannabinoide.

L'effetto entourage si riferisce all'azione sinergica dei vari composti della cannabis, che combinati insieme danno risultati migliori e riducono gli effetti negativi del THC come l'ansia e le reazioni psicotiche. Grazie all'effetto entourage, la cannabis sviluppa un raggio d'azione più ampio e profondo, riducendo le reazioni avverse. Questo significa che ogni componente della pianta, dai cannabinoidi ai terpeni, agisce in modo diverso sull'organismo e alcune combinazioni risultano particolarmente efficaci.

 

L'effetto entourage è stato oggetto di numerose ricerche negli ultimi vent'anni e ha dimostrato di ridurre gli effetti negativi del THC, migliorando l'efficacia della cannabis come trattamento terapeutico.

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Domande frequenti

Che cos’ è il CBG?

Il cannabigerolo (CBG) è un composto estratto dalla pianta di cannabis/canapa, conosciuto per interagire con il sistema endocannabinoide del corpo umano.  Il CBG è un fitocannabinoide, ossia un cannabinoide prodotto derivante naturalmente da una pianta.Answer

Come devo regolarmi per il dosaggio?

La risposta agli effetti del CBG varia considerevolmente da persona a persona e può essere influenzata dalla via di assunzione e dalla quantità utilizzata. Determinare il dosaggio ideale richiede una graduale regolazione individuale. Molti suggeriscono di iniziare con una bassa dose e monitorare attentamente la risposta. Se necessario, è consigliabile aumentare gradualmente il dosaggio fino a raggiungere il livello desiderato di benefici. Si raccomanda vivamente di consultare un professionista medico per una guida personalizzata nella determinazione del dosaggio più adatto alle proprie esigenze

Il CBG provoca dipendenza?

Attualmente, non ci sono prove scientifiche che suggeriscano rischi di dipendenza fisica o abuso legati all'assunzione di CBG, sia negli studi condotti su animali che in quelli svolti sull'uomo.

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