La leggenda della fondazione, la candidatura come Patrimonio Unesco e il ruolo fondamentale delle donne nella prima istituzione per l'insegnamento della medicina in occidente.
Parleremo spesso della Scuola Medica Salernitana e della città di Salerno, le motivazioni sono essenzialmente tre:
-
la città ha dato i natali al progetto Hentourage e alle persone che lo compongono.
-
La Scuola Medica Salernitana era un'istituzione volta all'insegnamento che vedeva nelle piante officinali una risorsa imprescindibile: esattamente quello che Hentourage si propone di fare con la Cannabis e il racconto della Canapa in particolare.
-
Terza motivazione, la più importante: Salerno è da sempre città della cura e noi siamo qui per prenderci cura del vostro equilibrio psicofisico.
La leggenda della fondazione
Le origini della Scuola Medica Salernitana sono ignote e misteriose. Nel XVII in uno dei suoi scritti il priore Antonio Mazza teorizzò che la data di fondazione si aggira intorno all'anno 802. Non è l'unica preziosa informazione che apprendiamo nell'Historiarum epitome de rebus Salernitanis: il priore riportò di una leggenda (che Salvatore De Renzi ha smontato in sei punti nel libro Storia documentata della scuola medica di Salerno) antica che descrive perfettamente le fattezze laiche e internazionali dell'istituzione.
Qui una versione ancor più romanzata. "In una notte di tempesta, presso il Ponte dei Diavoli, il salernitano Salernus, l'ebreo Elino, l'arabo Adela e il greco Ponto si incrociarono prestando soccorso ad un uomo ferito gravemente. I quattro si scoprirono vicendevolmente medici e iniziarono a discutere del metodo migliore per guarire il moribondo. Fu solo grazie al sapere ognuno e al confronto che ne che il malato fu miracolosamente guarito. L'incontro fu propizio: i quattro si convinsero che l'insieme delle conoscenze sarebbe dovuto essere conservato e tramandato nei secoli a seguire".
La storia della Scuola
La fondazione della scuola quindi non trova riscontro in fonti certe, sembra quasi che l'istituzione medica sia ben più antica di quanto non crediamo. L'ipotesi è che la Scuola Medica Salernitana non sia altro che una delle tante forme che la cultura medica ha assunto in città. Dalla scuola Eleatica nella vicina Velia del medico-filosofo Parmenide, passando per il Collegio dei medici fondato dagli imperatori romani: Salerno è da sempre città della cura e del benessere.
La storia della Scuola Medica è spesso suddivisa in tre periodi:
-
IX-X secolo: i medici salernitani erano già riconosciuti come tra i migliori del bacino Mediterraneo. Nel 988 vescovo Adalberone II di Verdun giunse in città per ricevere le migliori cure. Da Cartagine in questo periodo arrivò il monaco Costantino l'Africano che portò con se le conoscenze delle opere greche e latine, fu una svolta decisiva;
-
XI-XIII secolo: la città fu presa dai normanni che apportarono ulteriore valore alla scuola; il sovrano "Stupor Mundi" Federico II sancì (nella Costituzione di Melfi del 1231) che i medici del Regno di Sicilia dovessero abilitarsi presso la Schola Salerni. Carlo II d'Angiò nel 1281 confermò lo statuto in cui la scuola fu la Scuola venne riconosciuta come Studium Generale in medicina, ventotto anni dopo il titolo di Studium concesso sotto Corrado II di Svevia. È il periodo di massimo splendore della Scuola Medica Salernitana, centro di riferimento medico in Europa e nell'intero bacino mediterraneo.
-
XIV-XIX: periodo del declino. Nel XVI secolo il Collegium Doctorum (collegio di dottori con a capo un Priore in grado di conferire lauree anche in filosofia) fu annesso alla Scuola. I precetti della Schola Salerni perdurano nel tempo a discapito della forza dell'istituzione stessa che si fermò nel 1811, anno in cui Gioacchino Murat conferì l'onere e onore di attribuire attestati medici (ormai lauree vere e proprie) all'Università di Napoli. Francesco De Sanctis, ministro del Regno De Sanctis appena instillato, chiuse definitivamente la Scuola nel 1861.
Fu quindi la nascita delle moderne università a porre lentamente fine alla prima delle istiutuzioni mediche per l'insegnamento d'occidente.
Mulieres Salernitanae
Degli eventi straordinari che onorano l'istituzione salernitana e di cui vi parleremo è d'obbligo anticiparvi di come le donne fossero parte attiva in maniera discontinua ai canoni del tempo. La Scuola Medica Salernitana infatti consentiva alle donne di seguire i corsi, insegnare e scrivere tesi che furono per più secoli discussi presso i più autorevoli centri di cultura d'Europa.
Abella Salernitana, Rebecca Guarna, Costanza Calenda, Francesca Romana, Mercuriade sono solo tra le più famose protagoniste dell'attività medica del tempo.
Di tutte il nome di Trotula (o Trota) è entrato nella leggenda, tanto da dubitare come di Omero, che la stessa figura sia realmente esistita. Fu la progenitrice della teorizzazione medica della ginecologia, dell'ostetricia e della cosmesi femminile.
Bibliografia e fonti
💻 La scuola Medica http://www.museovirtualescuolamedicasalernitana.beniculturali.it
💻 La storia della Scuola Medica Salernitana https://cultura.comune.salerno.it/it/La-storia-della-scuola-medica-salernitana
📕 "Storia documentata della scuola medica di Salerno", Salvatore De Renzi | 1857
📕 "Historiarum epitome de rebus Salernitanis", Antonio Mazza | 1681
📕 "Salerno Storia e leggenda", Luigi Carella | 1973