Matteo Silvatico è stato uno dei medici più famosi del Medioevo e ha contribuito significativamente allo sviluppo della medicina legata all’uso medicamentoso delle piante officinali.
La famiglia Silvatico
La famiglia Silvatico era molto influente nella vita politica e amministrativa della città di Salerno, furono molti a dare lustro al nome della casata: Il primo medico della famiglia Silvatico fu Giovanni Silvatico, che praticava la medicina all'inizio del XII secolo; nel 1188, un altro Giovanni Silvatico divenne medico e nel 1239, Pietro Silvatico fu procuratore di Terra di Lavoro e del Contado di Molise per l'imperatore Federico II. La famiglia Silvatico aveva quindi una forte presenza nella vita politica e amministrativa dell'epoca, cosa che favorì l’ascesa del più illustre medico della famiglia: il giovane Matteo.
Cosa sappiamo di Matteo Silvatico
Matteo Silvatico fu un medico di grande fama, una figura di spicco nella Scuola Medica Salernitana un'importante università di medicina fondata a Salerno nel X secolo. Oltre ad essere uno dei medici più rinomati della sua epoca, ha servito come medico personale del re di Napoli Roberto d'Angiò, ricevendo il titolo di miles, un'onorificenza riservata solo alle persone di alto rango e di grande prestigio.
La sua figura è diventata un'icona nella storia della Scuola Medica di Salerno, soprattutto nel secolo XIV, considerato il periodo culminante della sua storia lunga e gloriosa. Il suo contributo alla medicina è stato celebrato nei secoli successivi e ha ispirato molti medici e studiosi a seguire le sue orme. Inoltre, la sua eredità ha continuato a influenzare la pratica medica e la ricerca scientifica fino ai giorni nostri.
Di Matteo ci sono pochissime informazioni. Abbiamo memoria fin dall’anno 1296, ritrovandosi egli scritto nel libro dei Benefattori della Confraternita di S. Spirito di Benevento, “Magister Matthaeus Silvaticus Medicus de Salerno”. Fu cavaliere e nell’anno 1337 intervenne con altri della quinta Indizione, allorché fu letto il Decreto di Bertaldo marchese di Hohenburch. Il suo nome viene riportato testualmente così: Matteo Silvatico salernitano dottore in fisica, ecc. Ma non solo fu cavaliere Matteo, fu anche dottissimo nella medicina e scrisse l’eruditissimo libro delle Pandette, il cui titolo era:”Liber cibalia et medicinalia Pendottarum”, che dedicò al re Roberto, del quale era medico nell’anno 1340, in cui donava al Monastero di S. Maria della Porta dei Padri Predicatori di Salerno, una casa dentro le mura della città. Un documento dell’Archivio di Santa Maria della Porta (redatto dal notaio Nicola Tumino nel 1342), accenna ad un Matthaeus Silvaticus de Salerno Milis, Regia Physicus.
"Opus Pandectarum Medicinae", le Pandette
L'opera principale di Matteo Silvatico fu "Le Pandette" (Opus Pandectarum Medicinae), un lessico sui semplici di origine vegetale. Il manoscritto fu completato nel 1317 e dedicato al re di Napoli Roberto d'Angiò. "Le Pandette" sono state una delle opere più importanti della medicina medievale e sono state considerate un'opera di riferimento per molti secoli.
Nell'edizione veneziana del 1523, "Le Pandette" sono composte da 721 capitoli. Di questi, 487 trattano di vegetali, 157 di minerali, 77 di animali e 3 descrivono semplici di cui non siamo stati in grado di dare una definizione. L'opera di Silvatico è una compilazione di materia medica, con diligenti ed esatte ricerche intorno alla virtù delle erbe. Egli dà la spiegazione di un gran numero di vocaboli e presenta l'etimologia di molti nomi.
Silvatico ha curato personalmente la coltivazione di diverse piante per poterle studiare e comprendere meglio le loro proprietà curative. Ad esempio, ha fatto venire dalla Grecia i semi della Cantalide (Athamanta cretensis - Dauco cretico), una pianta che ha studiato a fondo e descritto con precisione. È curioso notare che la Caesalpina fu chiamata da Silvatico "Presillum Lignum" (quasi legno del Brasile), molto tempo prima che fosse stata scoperta l'America.
Conclusioni
Matteo Silvatico ha lasciato un'impronta duratura nella storia della medicina. La sua opera è stata una delle più importanti della medicina medievale e ha rappresentato un'opera di riferimento per molti secoli. La famiglia Silvatico ha avuto una forte presenza nella vita politica e amministrativa dell'epoca, ma è stata soprattutto la figura di Matteo Silvatico a distinguersi nella storia della medicina. La sua erudizione e le sue ricerche hanno contribuito significativamente allo sviluppo della medicina e hanno ispirato studiosi nel corso dei secoli.
Anche noi di Hentourage riconosciamo il lavoro di Matteo Silvatico come spunto e ispirazione quotidiana da perseguire: conoscere e rispettare la natura delle cose che ci circonda per curare chi ci circonda.
Bibliografia e fonti
💻 https://www.giardinodellaminerva.it/chi-siamo/matteo-silvatico.html